iFeed ITALIA

I progetti iFeed riguardano la sfera della NUTRIZIONE, al primo posto nella scala di priorità scelta dall’ArenBì Onlus nel supporto della vita, all’interno della nostra vision FWCL4.

(iFeed = Nutrire) Si sviluppa:
In Italia:
▪ Spesa alimentare bimensile a famiglie in seria difficoltà economica (budget stanziato 10€/settimana per ogni elemento della famiglia)
▪ Acquisto una tantum invio e/o consegna di pacchi alimentari preparati ad hoc
All’Estero:
▪ Fornitura di cibo mensile a cucine di “emergenza” in zone di guerra o catastrofi naturali
▪ Acquisto una tantum invio e/o consegna di pacchi preparati ad hoc per la fabbisogno alimentare minimo necessario alla sopravvivenza di bambini e adulti per un tempo prestabilito.

aRenbì Onlus ha deciso di attivare da subito un progetto importante in ITALIA, mostrando di essere vicina agli italiani in difficoltà economiche attraverso un concreto sostegno alimentare.

Dal 2013 infatti,sosteniamo alcune famiglie in difficoltà residenti in provincia di Brescia e Bergamo con consegna a domicilio di beni alimentari.

I nostri volontari acquistano e consegnano personalmente, ogni 15 giorni a Brescia e provincia e 1 volta/mese su Bergamo e provincia, cibo alle famiglie in accertate condizioni di difficoltà, stanziando un budget di 10 € / settimana per ogni componente famigliare per (esempio di budget mensile per una famiglia di 5 persone 200€ suddiviso spesso in 2 spese da 100€ l’una)

Al momento sono inserite del progetto 8 “nuclei familiari” per un totale di 25 persone (budget stanziato totale circa 1200€/mese):

1° Nucleo “S-BS” – 5 persone: Padre, Madre, 3 Figli (età 18-15-8 anni) consegna spesa 2 volte/mese
2° Nucleo “Q-BS” – 3 persone: Padre, Madre, 1 Figlio/a (età 4 anni) consegna spesa 2 volte/mese
3° Nucleo “B-BS” – 3 persone: Padre, Madre, 1 Figlio/a (età 14 anni) consegna spesa 2 volte/mese
4° Nucleo “Z-CR” – 4 persone: Padre, Madre, 2 Figli (età 15 mesi) consegna spesa 2 volte/mese
5° Nucleo “V-BG” – 5 persone: Padre, Madre, 3 Figli consegna spesa 1 volta/mese
6° Nucleo “B-BG” – 2 persone: Marito e Moglie (senza impiego) consegna spesa 1 volta/mese
7° Nucleo “D-BG” – 2 persone: Zio e Nipote, invalidi (età 82 e 63 anni) consegna spesa 1 volta/mese
8° Nucleo “Z-BG” – 2 persone: Marito e Moglie (senza impiego) consegna spesa 1 volta/mese

La crisi economico-finanziaria che si è abbattuta sull’Europa in questi ultimi anni ha determinato un aumento dei fenomeni di impoverimento della popolazione italiana.

In passato abbiamo sempre pensato che la povertà fosse qualcosa del “Terzo Mondo”.
Anche ora, forse, fatichiamo a credere che il povero sia il nostro vicino di casa, ma la realtà è proprio questa!

Dati statistici evidenziano una costante crescita delle condizioni di povertà:

L’Istat ha calcolato che nel 2012 si trovavano in una condizione di povertà relativa il 12,7% delle famiglie residenti in Italia, circa 18 milioni di persone. La situazione non è migliorata nel 2013; è povero chi è disoccupato o precario, ma anche chi ha un lavoro a causa della diminuzione delle ore lavorate e del crescente divario tra inflazione e salari.
Secondo il commissario al lavoro dell’Unione Europea Lazlo Andor, che ha presentato il rapporto sull’occupazione nel 2013, l’Italia è il Paese che ha conosciuto dal 2008 il declino più elevato della situazione sociale di chi ha un lavoro, subito dopo Romania e Grecia. Oltre il 12% degli occupati non riesce, infatti, a vivere con lo stipendio che percepisce. L’Italia risulta, inoltre, essere il Paese peggiore anche per chi perde il lavoro, poiché le possibilità di trovarne un altro entro un anno sono tra 14-15%, le percentuali più basse di tutta Europa.

Questi numeri sono significativi quando ci si trova a contatto con realtà concrete in qui famiglie faticano a pagare l’affitto, a riscaldare l’abitazione e, persino, a mettere in tavola sufficienti proteine!

In questo quadro di incertezza e povertà, Arenbì Onlus ha deciso di intervenire aiutando le famiglie in difficoltà!
Sostieni con noi il progetto IFeed Italia con una donazione per aiutare il sempre maggior numero di famiglie in condizioni disagiate in tutta Italia.
Questa situazione appartiene a tutti; fermiamo insieme la povertà con un piccolo gesto!