I progetti iCare riguardano la sfera della Cura, importante obiettivo di sostegno di ArenBì Onlus, all’interno della nostra vision FWCL4.

In Italia:

▪ Acquisto e fornitura di farmaci o device per strutture sanitarie e ambulatori o mirate a persone in condizioni di compromissione fisica e/o psicologica
▪ Donazione economica di supporto diretta a favore di ospedali, strutture sanitarie, di diagnosi, cura e riabilitazione

Attualmente Arenbì Onlus sta sviluppando personalmente il seguente progetto C-air nell’ambito iCare:

Fornitura di distanziatori in comodato d’uso gratuito per somministrazione di farmaci in forma “nebulizzata” per bambini con problemi respiratori, quali soprattutto asma e bronchite, presso le seguenti strutture:
– ambulatorio Pediatrico di Montichiari (BS)
– un poliambulatorio Pediatrico a Dalmine (BG).
– poliambulatorio Pediatrico in via San Zeno a Brescia.

Il problema ci era stato posto inizialmente da una Pediatra di Brescia che spesso si trovava ad affrontare in ambulatorio: il riscontro di asma o bronchite asmatiforme in bambini piccoli, le cui famiglie non possiedono l’aerosol e non sono in grado di acquistarlo. A questi bambini andrebbe assolutamente (e spesso urgentemente) somministrato del broncodilatatore “short acting” (es.Salbutamolo), nelle basse vie aeree in modo continuo o quotidiano, per tot giorni (a seconda della patologia).

Il farmaco è mutuabile, ma il device per l’aerosol no e spesso la possibilità di noleggiarlo nelle farmacie non viene sfruttata. Anche in questo caso il farmaco è mutuabile, il distanziatore no (costo tra i 30 ed i 50 esclusa la mascherina 10-15€). Anche in questo caso, la spesa non è sostenibile dalla famiglia. 

L’Arenbì Onlus ha perciò reso disponibile circa 20 distanziatori che sostituiscono l’aerosol in più di un’occasione aiutando i bambini a risolvere i loro problemi di salute che potrebbero diventare molto gravi se non trattati in modo adeguato.

-Papà: “H.M. ha la tosse da una settimana, quando ride o gioca aumenta”
-Pediatra: “il ragazzino ha una bronchite, deve fare l’aerosol”
-Papà: “ma non abbiamo aerosol” … 

H.M. è stato uno dei primi ad usufruire del comodato d’uso gratuito del distanziatore, a fine terapia, l’ha regolarmente riconsegnato all’ambulatorio, dove è stato sterilizzato, pronto per la prossima terapia.

L’aerosolterapia rappresenta il miglior sistema di somministrazione dei farmaci nel trattamento delle malattie dell’apparato respiratorio.
Rispetto alla somministrazione orale o iniettiva tale modalità terapeutica permette di utilizzare dosi inferiori di farmaco e raggiungere direttamente il sito d’azione del farmaco stesso, riducendo, quindi, gli effetti collaterali conseguenti all’assorbimento generalizzato ed agevolando gli effetti terapeutici e la rapidità d’azione dei farmaci a livello polmonare.
Affinché possano raggiungere efficacemente i polmoni, però, le particelle che costituiscono l’aerosol devono essere di dimensioni tali da depositarsi nel maggior numero possibile a tale livello.
Il distanziatore è un particolare accessorio che deve essere utilizzato in associazione agli aerosol dosati in bombolette e che, oltre a ridurre la velocità delle particelle, permette la completa evaporazione del propellente prima che il paziente inali l’aerosol.
Il distanziatore contribuisce, inoltre, a ridurre considerevolmente sia la richiesta di coordinazione fra l’erogazione e la contemporanea inspirazione dell’aerosol, sia lo spreco di farmaco conseguente al cattivo uso delle bombolette, sia il brusco arresto dell’atto inspiratorio conseguente alla sensazione di freddo avvertita in seguito all’inalazione dell’aerosol.
Trattenendo le particelle più grandi nel suo interno, consente poi una notevole riduzione degli effetti collaterali locali e da assorbimento generalizzato conseguenti alla deposizione di elevate percentuali di farmaco in bocca e nel faringe.

In questo quadro di incertezza e povertà, Arenbì Onlus ha deciso di intervenire aiutando le famiglie in difficoltà!
Sostieni anche tu i progetti iCare: la salute delle persone è importante ed è un diritto di tutti potersi curare.
Aiutiamo insieme i bambini bisognosi attraverso un semplice gesto di solidarietà!